venerdì 11 gennaio 2013

FIDENZA SECONDA PARTE


Alexey scatta in avanti afferra la mia testa e la alza, togliendomi quella delizia, no non voglio, non hai capito se dobbiamo giocare giochiamo, ma niente di più, anzi meglio che mi vesta e scendo.
Dai, scusami non volevo offenderti pensavo che ti sarebbe piaciuto, sai sei splendido, e io mi sono molto eccitato nel vederti nudo non ho saputo resistere a tanto, Alcace sai noi siamo abituati a stare nudi, nudi in sauna, palestra, spiaggia, senza malizia e pensavo che anche tu fossi come noi non credevo che volessi fare sesso, altrimenti sarei sceso subito, pensavo solo a divertirmi come facciamo di solito noi.
Scusami ancora Alexey, ma rimani qui e parliamo un pò delle vostre abitudini, in modo che io ne sia informato e che non fraintenda.
« parlammo per circa un paio d’ore e bevemmo birra fino a quando la vescica scoppiava e bisognava pisciare, e l’umore si era ristabilito. Allora scendemmo, tutte e due dal mio camion per pisciare, nudi con solo la maglietta addosso.»
Qualcosa nel frattempo è cambiato, Alex mi guarda pisciare e comincia a menarselo e il suo cazzo diventa turgido e la pisciata si allungava fra le ruote del rimorchio, si gira e me lo fa vedere splendido mentre orina, impazzisco di voglia ma come posso fare, averlo li vicino e non poterlo toccare, dai Alex hai finito, saliamo che io ho sto tremando dal freddo. Dai Italiano non devi avere freddo ci sono qua io che ti riscaldo. Rimango allibito dalle sue parole, e in un attimo salgo in cabina e sedendomi sulla brandina comincio a tremare ancora più forte, Alex sale e mi vede, chiude lo sportello tira le tende è si toglie la maglietta, vedrai Al, ti scaldò io. Si avvicina a me da dietro e mi abbraccia e mi strofina la schiena il petto e le cosce con le sue mani grandi e morbide, non certo da camionaro, impazzisco di piacere il mio cazzo è più duro del ferro e dopo un attimo schizza un immensità di sborra densa e calda quasi una doccia, Alex per niente stupito comincia a spalmare il mio nettare su tutto il mio corpo fino a farlo assorbire come una crema.
Al, sei venuto senza menartelo, Alex tu sei troppo eccitante per me e non ho resistito alle tue carezze, e lui senza dire niente mi gira e mi abbraccia tirandomi sopra di lui sdraiandoci sulla brandina, uno sull’altro, lui sotto e io sopra, e poco alla volta sentivo il suo pene gonfiarsi fino a spingere il mio ventre contro la spina dorsale.
In un attimo tutto cambia, divenne serio e sentivo il suo alito caldo e i suoi occhi penetranti mi fissavano con dolcezza eravamo a pochi centimetri e senza dire parole le nostre labbra si toccarono, e fu subito un bacio appassionato, lungo, morbido le lingue si intrecciavano ma sempre lentamente con un movimento non volgare pulito.
Impazzivo, non osavo pensare che potesse finire senza fare del sano sesso, allungò la mano in mezzo alle sue cosce e afferro il suo cazzo,che è sempre più duro, lo accarezzo e staccò le mie labbra dalle sue e scendo piano piano verso il suo petto e mordicchio i capezzoli che si sono nel frattempo inturgiditi, con la lingua umida dalla nostra saliva scendo verso l’ombelico e poi,alla base del pene leccando gli le palle e dure anche loro, gonfie di piacere, e salendo fino alla cappella che inghiottii appassionatamente, non si mosse, mi lasciò fare, fino a riempirmi la gola del suo piacere acre e dolce, quasi a soffocarmi e che io bevvi con immenso piacere.
Il silenzio era rotto solo dai palpiti dei nostri cuori, mi pulsavano le tempie non sapevo se osare o smettere, era troppo bello, mi inginocchiai a cavalcioni su di lui.................

6 commenti:

  1. racconto fantastico, mi sono eccitato da morire...
    3473027521

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  2. qualche pisello tra Rieti e Monterotondo ? ho voglia di cazzo

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  3. oggi mi ritrovo sulla direzione Roma qualche bel pisello da gustare ?

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  4. tang ovestmilano o comunque zona milano
    3473027521

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  5. NOCETO prov di PARMA nessuno per divertirsi un po' 3926322519

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